Approfondiamo cos’è la legionella, quali sono gli ambienti di lavoro più a rischio, e le misure di prevenzione da adottare secondo la normativa vigente…
CHE COS’È LA LEGIONELLOSI?
La legionellosi è un’infezione polmonare causata dal batterio Legionella Pneumophila che prolifera principalmente in ambienti d’acqua calda con temperature tra 25° e 45°. Il batterio Legionella, di cui esistono 61 specie diverse e 70 ceppi è considerato un pericolo per la salute pubblica.
A rischio sono soprattutto impianti di condizionamento, tubature, condensatori e colonne di raffreddamento dell’acqua e quindi tutti gli ambienti umidi e riscaldati che possono diffondere il batterio in luoghi pubblici o dove sono presenti molte persone.
L’infezione provocata dal batterio Legionella può avere tre distinte manifestazioni:
COME SI TRASMETTE E QUALI SONO I FATTORI DI RISCHIO?
L’infezione da legionella avviene per lo più tramite aspirazione diretta di acqua o aria contaminata. In particolare, la trasmissione avviene inalando acqua contaminata nebulizzata, attraverso la fuoriuscita dai rubinetti, vasche idromassaggio, impianti di umidificazione docce e così via.
Le attività primariamente interessate continuano ad essere:
NORMATIVA DI RIFERIMENTO:
- LINEE GUIDA RECANTI INDICAZIONE SULLA LEGIONELLOSI PER I GESTORI DI STRUTTURE TURISTICHE-RICETTIVE E TERMALI 2005
- LINEE GUIDA PER LA PREVENZIONE ED IL CONTROLLO DELLA LEGIONELLOSI 2015
- REGIONE TOSCANA: DELIBERA DELLA GIUNTA REGIONALE N.1009 P.25 – 2015
- Il testo unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81
Il datore di lavoro di tutte le Aziende ed Enti deve garantire ai propri lavoratori la prevenzione del rischio legionellosi, cosi come riportato anche nel Testo Unico per la Sicurezza sul Lavoro D.Lgs 81/08 e normative correlate.
Nel maggio del 2015 sono state pubblicate dal Ministero della Salute le nuove «Linee guida per la prevenzione e il controllo della Legionellosi», sancite con Accordo Stato Regioni e ufficialmente accolte dalla Regione Toscana con la Delibera n.1009 P.25 del 26 ottobre 2015, in cui le recepisce e lo rende esecutive.
Il documento estende l’obbligo di redigere un «Protocollo di controllo del rischio Legionellosi» a tutte le strutture civili in genere.
La revisione del Documento viene effettuata ogni due anni (per le strutture altamente a rischio) o ogni tre anni, e in ogni caso in cui sia ragionevole pensare che vi sia stata una modifica degli impianti.
L’amministratore, il proprietario o il gestore viene reso responsabile della realizzazione del «Protocollo di controllo del rischio Legionellosi», documento che deve contenere una “valutazione del rischio” con l’obiettivo di identificare tutti i fattori di rischio della struttura e, in particolare, degli impianti idrici e una “gestione del rischio” nella quale vengono definite le procedure per la manutenzione degli impianti nonché le procedure per i periodici controlli microbiologici dell’acqua erogata.
CONSULENZA TECNICA
SIA STUDIO TECNICO, che si occupa da anni di sicurezza e salute dei lavoratori, fra le sue attività propone protocolli specifici di intervento sul rischio legionella, che includono:
Il nostro Studio Tecnico si propone con il programma specifico :
36 °of safety “PREVENZIONE E GESTIONE RISCHIO LEGIONELLOSI